Prefazione
di Vincenzo Zollo
La poesia, nella misura in cui ognuno di noi la interpreta e percepisce, è carattere peculiare della propria personalità, la cifra che fa la differenza tra un vivere ed un altro, tra un sentire ed un altro ancora. La poesia comunque c'è, sempre, che la si voglia intendere o meno. È solo questione di coscienza. È la nota distintiva che caratterizza ogni fotogramma della vita, è ciò che rende speciale un momento comune, unico un sentimento usuale, strepitosa una anonima melodia.
C'è chi la subisce, esternandola o meno asseconda della propria sensibilità, ma anche chi la cavalca, cercando di condurla in direzione delle proprie note ed utilizzarla per disegnare la propria comunicazione.
È poeta quindi chi la riconosce e se la lascia scorrere dentro, traendone linfa vitale, così come colui che la coltiva e la utilizza nel proprio percorso evolutivo.
È poeta così il lettore consapevole, tanto quanto lo scrittore coinvolto.
La poesia comunque c'è, sempre, che la si voglia intendere o meno. È solo questione di coscienza!